È disponibile da ora, una nuova puntata da me scritta per il canale You Tube Misteri Channel Show, ottimamente gestito dall’amico Dario Sanfilippo.
Negli ultimi giorni c’è stata una sorta di apertura nei confronti della questione UFO, da parte di diversi governi: Stati Uniti (e non poteva essere altrimenti), Francia, Russia, e addirittura una certa allusione da parte di Papa Francesco.
La foto che vedete a sinistra è tratta, per entrare nell’argomento, dal profilo Twitter del Presidente francese Emmanuel Macron.
L’intento è chiaro, ma consiglio di vedere la puntata, perché i risvolti ai quali siamo giunti (gran parte della comunità ufologica) sono quanto meno allarmanti.
Buona visione (qui).
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Un paio d’anni fa, ai tempi dell’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, era già in atto, una sorta di confusione generale, d’instabilità, che toccava diversi aspetti legati principalmente alle stesse istituzioni. Non era, e non è, esente l’Europa, appunto come organo sovrannazionale. L’allora Ministro del Tesoro Padoan sentenziò che il problema dell’Europa è l’Europa (?), concettò alquanto criptico che può significare tutto o niente, tant’è che l’amico Massimo Mazzucco, serio ricercatore, in un articolo (v. fonti) ironizzò, “l’aforisma”, con la frase: «Come se stesse parlando di una squadra di calcio che non vuole retrocedere in serie B»! L’esclamazione è mia.
In Italia si sa, il calcio muove, oltre alla passione, un giro d’affari milionario ed è anche «l’ultima manifestazione (omissis) della politica inconscia»(1). In TV è la passione numero uno, insieme ai reality: sono varie le “tentazioni” (anche culinarie), dove dovrebbero essere tutti Amici, ma in realtà, Grande Fratello (leggi Grande Fardello) compreso, lì si sprigiona tutt’altro che amicizia, tanto per usare un eufemismo.
La mai tramontata espressione panem et circenses è quanto mai attuale per tenere buono il popolo, il grande Totò avrebbe detto: «qua si mangia pane e veleno» (Miseria e Nobiltà, M. Mattoli, 1954) e se non ci sono “pane e giochi”, il divide et impera, è sempre dietro l’angolo.
Prima di addentrarci più nel merito della questione, è necessario evidenziare che: «Lo strumento fondamentale della realtà è la manipolazione delle parole. Se puoi controllare il significato delle parole, puoi controllare le persone che devono usare le parole» così sentenziava Philip K. Dick, uno dei più famosi scrittori di fantascienza, ma qui di science fiction ce ne veramente poca, se guardiamo da un’altra prospettiva. Una sorta di schiavismo portato avanti ancor più in modo capillare con l’avvento della Tv, «cattiva maestra»(2), digitale.
Vi ricordate «la premura che hanno avuto anche in Italia, nel far sì che in un arco di tempo breve il segnale digitale raggiungesse ogni regione dello stivale?». Se lo chiese G. Lannes, in un articolo dove sostenne che il “Sistema di Gamma Acustica Silenziosa”, agisce a livello subliminale ed emette «delle onde a frequenze molto alte e potenti (UHF), inserendo dei messaggi direttamente nel subconscio umano»! Anche qui l’esclamazione è mia. Sviluppato dall’onnipresente Dipartimento della Difesa Usa, testato durante la Guerra del Golfo (1991) sull’esercito di Saddam Hussein, l’esercito sanguinario che si arrese come un agnellino, amplificato con l’uso del sistema HAARP (ne discuto spesso), mira ad ottenere «il graduale e totale controllo della popolazione occidentale, ed infine mondiale».
Guerra e HAARP (leggi controllo del clima e guerre climatologiche) è un altro binomio che sta andando alla grande: davvero credete che i soldati vanno in «missione di pace», armati di tutto punto con tecnologie all’avanguardia, e non più in «missioni di guerra?». Con le loro armi intelligenti, tanto che si fermano a mezz’aria e chiedono prima di esplodere? Davvero credete che le catastrofi ambientali, gli sconvolgimenti climatici sono solo frutto del riscaldamento e del degrado idrogeologico? O ci sono di mezzo le solite connivenze, lo zampino di HAARP e delle scie chimiche, fenomeno al quale è collegato e di cui NON se ne può parlare?
Italia terra d’esperimenti? Si, e non finisce qui, fermo restando l’assurda e disumana, perché nasconde interessi anche qui sovrannazionali, gestione e questione migranti. Si muovono popoli, persone come pacchi, senza che nessuno ci guadagni? Inoltre visto che la maggior parte arrivano dalla Libia, nessuno si è chiesto perché quando c’era Gheddafi, questo non succedeva in modo così frequente? Il risultato è che ci spingono ad odiare l’estraneo, l’alieno.
I nostri politici pensano solo di scegliere la poltrona più comoda, e ora anche il Conte-bis, sembra di tornare bambini quando per poche Lire scartavamo le gomme da masticare per scoprire se ne avessimo vinto un’altra, ma inesorabilmente usciva la scritta: «Ritenta. E sarai più fortunato», ma forse è meglio così visto quello che successe alle elezioni dopo la Seconda Guerra Mondiale (JFK, O. Stone, 1991).
Secondo me, stanno mantenendo la popolazione italica in un perenne stato di tensione, per sperimentare la reazione quando si è costretti ad affrontare situazioni al limite della sopportazione. Dove non esistono più «i valori, ma il valore» (John Q, N. Cassavetes, 2002), persino quello dei rifiuti, discariche sopra e sotto terra, veleno che aumenta vertiginosamente e che può arrivare a soffocarci. La somministrazione di farmaci non sufficientemente testati o non testati del tutto(3), tacendo della scottante questione dei vaccini. Tutti a preoccuparsi di trovare una soluzione, non riuscendoci, fanno appello alla “fuga dei cervelli”, ma tenendo presente il concetto di causa-effetto, sbriciolato negli anni dai Media asserviti al potere, i nostri leader, certo non possono, loro, preoccuparsi della «permanenza degli incapaci». E la maggior parte di noi, addormentata, è come se fosse quasi a bocca aperta, aspettando le famose (Fake) News come se Piovono Polpette, (film d’animazione, Sony Pictures, 2009), fino a farci credere che «più sudi, più sai di fresco!». Stavolta l’esclamazione non è mia.
Chiamatemi pure cospirazionista, ma se c’è fra di voi qualche negazionista, tenga presente, come ho già espresso, che: «Recenti studi stabiliscono che i gonzi sono coloro che sostengono le menzognere versioni ufficiali, non i cosiddetti teorici della cospirazione»(4).
Note:
1. https://www.rivistacontrasti.it/perche-il-calcio-non-e-solo-uno-sportc/
2. Cattiva maestra televisione, Karl R. Popper, Donzelli Editore, Roma, 1996
3 .http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/salute_65plus/medicina/2018/11/30/allarme-geriatri-anziani-curati-con-farmaci-non-testati-su-di-loro_cc1dd434-b028-4b70-8088-a0e1577610b0.html
4. http://www.tankerenemy.com/2013/08/recenti-studi-stabiliscono-che-i-gonzi.html#.XXpr3i1aaRv
Fonti:
https://luogocomune.net/16-geopolitica/4581-il-nuovo-disordine-mondiale
credit: elaborazione grafica di giuseppe nardoianni
È in rete, la puntata dal titolo Luna Severa Maestra che ho scritto in collaborazione con Dario Sanfilippo, curatore del canale youtube: Misteri Channel Show. La puntata risulta un po’ più lunga delle altre, in quanto il materiale a disposizione è molto vasto.
Inoltre facilmente, se non si è avvezzi, a certi argomenti, si rischia di perdersi nei meandri della rete e uscirne con le idee ancora più confuse. È chiaro che la verità, semmai esista, è di pochissimi eletti. Molti sosterranno che sono solo le solite teorie complottiste, ma a veder bene alcune di queste, se non tutte, sono confermate da foto e da documenti top secret. Buona visione.
Dimenticatevi il “Monopoli” in tutte le sue varianti (e già qui ci sarebbe molto da dire: lo scopo è l’acquisto e la vendita di beni immobili con finta valuta), dimenticatevi anche il “Risiko”, che comunque è un gioco di guerra e dimenticatevi anche i giochi di ruolo tipo “Dungeons & Dragons” e tutti quelli basati sulle carte.
Il “gioco” in questione è sì un gioco da tavolo di carte, ma dal nome altisonante: “Le carte degli Illuminati” e con tutti i loro segreti. Ma chi sono gli illuminati, di cui si sente spesso parlare?
Gli Illuminati sono stati una società segreta nata in Baviera nel XVIII secolo. Vengono spesso menzionati «nell’ambito delle teorie del complotto per indicare presunti gruppi di potere e di pressione che eserciterebbero segretamente o, secondo altre versioni, aspirerebbero al dominio del mondo mediante l’instaurazione di un nuovo ordine mondiale» (Wikipedia). Ed è appunto questo lo scopo del gioco, arrivare al dominio del mondo, attraverso mezzi molto discutibili, anzi addirittura inquietanti. Nel filmato, che troverete a questo link (dura solo pochi minuti; vi consiglio assolutamente di vederlo), vengono spiegate alcune di queste carte: l’immancabile 11 settembre, il controllo del clima e le guerre meteorologiche, la catastrofe di Fukushima, imposizione della legge marziale, carte raffiguranti la fine del mondo dovuta ad un impatto meteorico e la venuta di un nuovo Messia(1) e per finire gli alieni in combutta con il potere fin dai tempi del famoso “patto scellerato”.
Quindi vi invito ancora una volta a guardare la breve clip YT e fare attenzione ai secondi finali: c’è una piccola sorpresa. Certo per molti saranno solo coincidenze o sicuramente ci sarà qualcuno che si definirà scettico, soprattutto quando si parla di ipotesi di complotto: «Recenti studi di psicologi e sociologi negli Stati Uniti e nel Regno Unito suggeriscono che, contrariamente agli stereotipi dei media tradizionali, quelli etichettati come “teorici della cospirazione”, sono più razionali di coloro che accettano aprioristicamente la versione ufficiale dei fatti contestati. Inoltre, lo studio ha appurato che i cosiddetti “cospirazionisti” discutono il contesto storico (ad esempio, l’assassinio di John Fitzgerald Kennedy come un precedente per il 9/11) più dei negazionisti»(2).
Note:
1.Nel film Deep Impact, in cui la Terra e tutta l’umanità sono a rischio di un catastrofico impatto meteorico, l’astronave che imbarca testate nucleari, per cercare di far esplodere il meteorite (grande quanto il monte Everest), si chiama: Il Messiah!
2.http://www.tankerenemy.com/2013/08/recenti-studi-stabiliscono-che-i-gonzi.html#.XQn6US1aaRu
Dopo aver letto uno studio molto autorevole dal titolo: Il cibo dell’Apocalisse: narrati gastronomici e modelli d’umanità, redatto dall’esimio prof. Fontefrancesco, dell’Università di Scienze Gastronomiche (Bra, CN), gli ho spedito le mie impressioni ed opinioni. Il professore mi ha fatto cosa molto gradita rispondendo; non credevo che, visti i suoi impegni, non solo avrebbe risposto, ma che lo avrebbe fatto in così poco tempo.
Quindi dopo aver avuto il suo consenso, dopo il testo della mia mail, pubblico di seguito, la sua risposta.
Egregio prof. Fontefrancesco,
Sono un appassionato di cinema, in particolare di cinema di fantascienza, di conseguenza ho molto apprezzato il breve saggio di cui in oggetto. Condivido in pieno la sua analisi che sicuramente è il normale (per lei) sviluppo del proprio lavoro di studio (io non sono laureato). I film da lei citati nel testo in oggetto, logicamente riflettono il preciso intento che lei si era prefissato, ma credo che l’elenco sarebbe potuto essere integrato, ma non so se lei ha dovuto ridurne la lunghezza, con il film 2022: I sopravvissuti.
Il film è del 1973, per la regia di R. Fleisher, con protagonista C. Heston, che in quegli anni si prestò diverse volte ad interpretare film di Science Fiction. Personalmente lo considero uno dei migliori film di SF, di sempre. Il film, che è tratto dal racconto di H. Harrison Largo! Largo!, sposa in pieno le teorie malthusiane, ma soprattutto il far fronte alla carenza di cibo, di un’umanità regredita, sovrappopolata e dalle atmosfere a forte tinte fosche. Il sistema, quasi orwelliano nutre la popolazione con delle gallette energetiche di tre colori, in base al loro apporto nutritivo: giallo (basso), arancio (?, medio) e verde, le più energetiche, chiamate Soylent Green che è anche il titolo originale della pellicola. Le gallette, come il sistema faceva credere alla popolazione mondiale erano ottenute dal Plancton Marino, senza far trapelare il fatto che questo si era da tempo esaurito. Quindi come venivano prodotte le gallette? La risposta è facilmente intuibile, il sistema marcio, prendeva i classici due piccioni con una fava: da un lato nutriva la popolazione, ma dall’altro smaltiva i cadaveri… Si parla di fantascienza, ma l’ipotesi non è tanto peregrina visto quello che ci fanno mangiare (soprattutto la generazione che ha vissuto Chernobyl) e, non è detto, che si possa veramente verificare in futuro. Se vogliamo il cosiddetto morbo della “Mucca Pazza” è venuto fuori perchè alle mucche davano da mangiare altre… mucche!
Grazie per l’attenzione, cordiali saluti
Giuseppe
Buonasera Giuseppe,
la ringrazio per l’email e della sua segnalazione e riflessione.
Largo! Largo! l’ho letto qualche anno fa nella sua ripubblicazione nella collezione Urania. Ne ho ben presente tinte e tematiche che sicuramente anticipano le retoriche e gli immaginari del presente. Il fumetto Snowpiercer è di poco successivo, in effetti, segno di una storia culturale di più lungo periodo che ci porta dagli orizzonti apocalittici degli anni caldi della guerra fredda al presente.
Purtroppo i saggi hanno una lunghezza più o meno standard, per cui ci si deve focalizzare su alcuni elementi. Il mio tentativo è stato di focalizzarmi sul recente passato guardando solo all’ultimo capitolo di una storia che, concordo con lei, sarebbe da estendere tratteggiando un secolo di immaginari gastro-apocalittici che dalla fine dell’ottocento (Time Machine) ci porta al presente.
Ancora grazie,
Michele
Michele F. Fontefrancesco, Ph.D, AFHEA
Assistant Professor of Anthropology
University of Gastronomic Sciences,
Via Amedeo di Savoia, 8, Fraz. Pollenzo
12042 Bra (Cn) – Italy
Honorary Research Fellow
Durham University
Department of Anthropology
Dawson Building,
South Road,
Durham, DH1 3LE
È on line la mia seconda videointervista condotta da Dario Sanfilippo, regista e curatore del canale YouTube: Misteri Channel Show.
Nella rubrica Midnight Special, stavolta si è parlato dei “Film del 4° Tipo”, cioè della tematica ufologica molto scottante per la quale molte persone in tutto il mondo asseriscono di essere rapite da entità extraterrestri e portate a bordo dei loro veicoli.
https://www.youtube.com/watch?v=p9CZfmvOj_8&feature=youtu.be
Tra qualche giorno una nuova intervista, stavolta parleremo di una delle saghe più famose del cinema di fantascienza e cioè: “L’Alien mai visto”. Buona visione, a presto.
Mentre al cinema imperversano gli Avengers, arrivati alla fine dei giochi (Avengers: Endgames, A. & J. Russo, 2019) che a sorpresa ha scalzato l’inaffondabile Titanic dalla seconda posizione dei film più visti nella storia del cinema, secondo quindi solo ad Avatar (di cui spero di parlarne al più presto) mi accingo a redigere il post che segue. Scrivere dei supereroi non è semplice, l’argomento è vasto, i personaggi sono molti e con diverse sfumature (infatti proprio ora nelle sale c’è il film L’Angelo del male -Brightburn, (D. Yarovesky, 2019) con protagonista un ragazzino, misteriosamente arrivato dallo spazio e che crescendo rivela poteri terribili.
Inoltre non sono un vero appassionato, sono convinto che i cosiddetti eroi in maschera e calzamaglia, per certi versi, siano improponibili al cinema, anche se negli ultimi anni, sono stati prodotti e realizzati, veri blockbuster, in particolare dalla Marvel, acerrima concorrente della DC Comics, e nello specifico le saghe degli X-Men, e degli Avengers.
È proprio di due di questi vorremmo parlare: Capitan America e Thor, ma con un occhio di riguardo alle loro particolari “armi”, in parallelo con un altro argomento: la costruzione delle piramidi, da sempre una spina nel fianco per la scienza ufficiale.
In parecchi ora si staranno chiedendo come si possono unire due argomenti così apparentemente lontani tra di loro. Qualche riga sulla storia dei due super eroi: Thor e Capitan America.
Il Dio Thor, il figlio del Dio Supremo Odino, della mitologia norrena, era considerato, il protettore dell’umanità e brandisce la più stupefacente è straordinaria arma, il magico martello Mjollnir, che simbolicamente rappresentava il fulmine (Wikipedia). Il personaggio (immaginario?) dei fumetti Marvel fu creato da Stan Lee e Jack Kirby, e fece la sua comparsa sugli albi, nel 1962.
Capitan America, invece fu creato nel 1941, sempre da Jack Kirby con Joe Simon, rappresentava «un’America libera e democratica che si opponeva a una Germania Nazista, antidemocratica, imperialista e bellicosa»(Wikipedia).
Il personaggio è il risultato di un esperimento genetico: dopo l’iniezione del siero del super soldato (che tra l’altro è uno degli argomenti must della serie X-Files), il suo corpo si trasforma, da gracile cresce in altezza e muscoli e con il cervello potenziato tanto da farlo diventare un uomo perfetto (Wikipedia).
E proprio in una puntata della serie X-Files, dal titolo Triangolo (6×03), il protagonista Fox Mulder si trova coinvolto in un loop temporale: ripescato su una nave inglese, scomparsa misteriosamente nei primi anni ‘30 nel Triangolo delle Bermude, per fa sì che le sorti della guerra non si capovolgano deve salvare il “martello di Thor”, che non è un’arma, nell’episodio, ma un uomo. Come funzionano nello specifico le due armi qui in oggetto? Sia il martello di Thor che lo scudo di Capitan America sono molto potenti, indistruttibili, resistenti, velocissimi e, come un boomerang in grado di tornare nelle mani dei loro abili detentori.
Logicamente essendo Thor un alieno, anche la sua arma è di fatto, un’arma aliena, costruita pare con un metallo inesistente sulla Terra, risulta talmente pesante che solo il figlio di Odino può sollevarlo. E qui ci sono le prime considerazioni: nessuno degli altri Avengers riesce a sollevarlo, ma nel secondo film (Age of Ultron, J. Whedon, 2015), se ne sta comodamente appoggiato su un tavolino di vetro!
Più precisamente nel film Thor (K. Branagh, 2011), viene ritrovato in una zona desertica, in un sito grosso quasi come un cratere: come ha fatto a fermarsi solo a quella profondità e non è sprofondato visto che nessun materiale, nessun minerale, roccia o altro possono farlo?
Allo stesso modo lo scudo di Capitan America, costruito con una lega contenente un rarissimo minerale, il Vibranio, può anch’egli resistere a tutto, le pallottole gli fanno un baffo, lamiere di auto squarciate, può reggere ad ogni urto di qualsiasi mezzo, esplosioni, ecc. In poche parole superano, e di gran lunga, le leggi della fisica da noi conosciute.
Ma neanche il martello di Thor può nulla contro lo scudo di Capitan America? Ebbene la risposta è No! Lo scudo risulta in grado di fermare il martello del figlio di Odino! Anzi le due armi possono essere usate in sinergia. E qui cominciamo ad entrare più nel merito della questione. Quando lottano insieme, se i nemici sono troppi da affrontarli uno ad uno, Capitan America mette un ginocchio a terra, si copre con lo scudo, mentre il “Dio” Thor, in elevazione, colpisce violentemente lo scudo con il martello.
E cosa succede? Succede che si forma un’onda sonica. L’energia sprigionata è talmente potente da scagliare tutti a terra, macchine spazzate via, alberi abbattuti, in pratica ogni volta una piccola Tunguska.
Per ciò che concerne la piramide di Cheope, essa è l’unica delle sette meraviglie del mondo antico giunta fino a noi, in grado, ancora oggi, come accennato, di imbarazzare la scienza accademica e la teoria secondo la quale essa venne costruita(?), in vent’anni, con lo sforzo di migliaia di operai (non schiavi), poco alla volta, blocco di pietra su blocco di pietra, a spinta, fu realizzata un’opera che sfida quasi le leggi della natura e dell’uomo.
Partiamo da alcuni dati: attribuita al faraone omonimo che regnò nella IV dinastia, è lì immobile da oltre 4000 anni, l’altezza originale era poco meno di 150 mt. con i lati alla base di circa 230 mt. Occupa un volume di oltre 2 milioni e 600 mila metri cubi, pesa circa 7 milioni di tonnellate, i blocchi di calcare con i quali è stato innalzato il monumento sono circa 2,3 milioni! Per fare un rapido esempio il Colosseo era alto poco più di 50 metri, per 0,25 milioni di tonnellate di peso, e occupa un volume di soli 100 mila metri cubici (Extremamente).
La piramide poggia su uno sperone della piana di Giza, costituito da roccia calcarea, il sito venne scelto perché la base rocciosa dava solide garanzie per la struttura che cosi non sarebbe sprofondata, diversi storici hanno lasciato alcune testimonianze, la più interessante è quella di Diodoro Siculo che visitò l’Egitto nel 60 a.C. espresse la sua meraviglia perché la piramide «sembra essere collocata in quel luogo, in mezzo alla sabbia, dalla mano di un Dio» (Wikipedia).
Nelle costruzioni moderne, è lapalissiano che ogni costruzione o immobile ha bisogno delle fondamenta: dalle classiche villette all’americana a due piani fino agli altissimi grattacieli, se non si è sicuri del terreno solido sotto i piedi non si può costruire e di fatti quando esso non offre sufficienti garanzie, si costruiscono pali o pilastri in grado di raggiungere la roccia sottostante o in estrema soluzione, si è costretti a cambiare sito.
È tutto questo accade logicamente dopo aver fatto diverse prove strumentali(1), ma per le piramidi è bastata solo la conoscenza del luogo per identificare il sito. Ma come facevano gli egiziani, ad essere totalmente sicuri, senza l’uso di nessun strumento? Visto che stiamo parlando di supereroi qualche loro architetto forse aveva la vista a raggi X come Superman, per sbirciare giù in profondità? Oppure… Oppure come i revisionisti sostengono da anni, fu usata una tecnologia che è stata dimenticata o addirittura ancora oggi sconosciuta all’uomo.
Quale potrebbe essere tale magia? Nel primo Thor è proprio egli a dire alla scienziata: «I vostri avi la chiamavano magia, voi la chiamate scienza, io vengo da un luogo in cui sono un’unica cosa». Ebbene nel finale di X-Men -Giorni di un futuro passato (B. Singer, 2014), dopo i titoli di coda c’è una breve clip, una sorta di incipit per il capitolo successivo, in cui si vede il faraone, il primo X-Men che la storia ricordi, che come un mago, ma forse con l’ausilio dell’energia sonica che ad altissime frequenze potrebbe vincere la forza di gravità, assembla velocemente e senza alcuna fatica, la piramide. Un antico proverbio arabo dice: «L’uomo ha paura del tempo, ma il tempo ha paura delle piramidi».
E secondo me fa bene perché un giorno la verità verrà a galla, e sarà una verità sconvolgente.
Nota:
Le analisi fisico meccaniche dei terreni di fondazione servono per stabilire le condizioni specifiche del terreno su cui saranno poggiate le strutture di fondazione, e delle conseguenti sollecitazioni poste in risposta ai carichi trasmessi dal fabbricato. I valori sono indispensabili per una corretta fase progettuale e per la verifica di stabilità delle fronti di scavo.
https://www.lavorincasa.it/diagnosi-su-terreni-di-fondazione-e-strutture-edilizie/
credits:
https://www.marvel.com/movies/the-avengers
https://www.youtube.com/watch?v=yRDGx76tZWM
https://www.termometropolitico.it/1284614_thor-cast-trama-e-curiosita.html
https://www.mondofox.it/2018/11/30/giorni-chris-evans-panni-capitan-america-non-finiti/
https://www.lavorincasa.it/diagnosi-su-terreni-di-fondazione-e-strutture-edilizie/
È da poche ore in rete la mia videointervista, condotta da Dario Sanfilippo, regista e curatore del canale YouTube: Misteri Channel Show. Nella rubrica Midnight Special, nella piacevole chiacchierata con Dario si è discusso sui film catastrofici, in pratica “Quando non solo i mondi si scontrano” e del significo occulto che essi hanno nel manipolare la nostra realtà. Un messaggio a tutti quelli che sanno leggerlo tra le righe, perché per motivi che ormai sono scontati per gli appassionati di mistero, servono per acclimatare, preparare l’umanità a future incredibili rivelazioni.
La clip è a questo indirizzo:
https://www.youtube.com/watch?v=pFfZNMriPrE&feature=youtu.be
Tra qualche giorno un’altra intervista, stavolta l’argomento è ancora più intrigante, si parlerà infatti di “Abduction” o Incontro ravvicinato del quarto tipo, sempre con un occhio al cinema e l’altro alla realtà dei fatti.
Buona visione
Mentre inizio a scrivere, sta andando in onda il servizio de “Le Iene”, l’arcinota trasmissione televisiva che ipotizza complotti, attacchi terroristici da parte dell’Islam, con addirittura, l’immagine, in una clip, di un possibile attentatore musulmano che, nel classico costume, si aggira tra le pareti e il fumo della cattedrale. Lunedì invece, già a poche ore dall’incendio, sprigionatosi quasi all’ora vespertina, nell’edizione straordinaria del Tg1, si accennava alle prime reazioni del mondo arabo: «un colpo al cuore dei crociati» e, con gli integralisti che «esultavano» alla notizia. Fin ora tutto in linea con quello che negli ultimi anni sta diventando quasi un copione studiato, com’ è studiato tutto ciò che è successo lunedì, a Parigi, nella cattedrale di Notre Dame. Il presidente Conte, sempre nello speciale del tg1, sentenzia: «un duro colpo per tutta la civiltà occidentale» (e neanche lui sa quanto ci è andato vicino, nda).
Macron, subito recatosi sul posto, cancellando il discorso sulle proteste dei gilet gialli, altro possibile intento per distogliere l’attenzione dei francesi (Le Iene), auspica: «la ricostruiremo insieme». Non sarà facile.
Da contraltare infatti, la corrispondente da Parigi, Iman Sabbah nota: «La settimana della Passione è iniziata più presto per i francesi». Inoltre c’è chi fa notare che la cattedrale, il secondo monumento più visitato di Parigi, dopo la Tour Eiffel, e prima del Louvre, ha il tetto costruito con travi di quercia nel 12° secolo, talmente intricato da essere soprannominato “la foresta”. Mons. Paglia definisce la stessa: «Cattedrale madre», con, nel servizio, «un’anima di fuoco».
Costruita a partire dal 1163, con la prima pietra posata addirittura da Carlo Magno, la cattedrale, Patrimonio dell’Umanità, è stata diretta protagonista di tutta la storia francese ed europea. Il matrimonio di Maria Stuarda, il processo di riabilitazione di Giovanna D’Arco, l’auto incoronazione di Napoleone, distrutta e ricostruita dopo la rivoluzione francese, qualche secolo dopo sopravvissuta alla furia dei nazisti nella seconda guerra mondiale. Degna custode, secondo la tradizione, della corona di spine che i romani conficcarono nel capo del Cristo, di un pezzo della Sua Croce e perfino di un chiodo, miracolosamente messi in salvo dai pompieri e che saranno esposti al Louvre; mentre nei giorni scorsi, sono state rimosse tredici statue in bronzo e portate a restauro: Cristo più i 12 apostoli. Immortalata, dalla letteratura con il famoso romanzo di V. Hugo, dove in un passo si fa riferimento a “fiamme”, sotto la cupola balaustrata, e più volte dal cinema nelle varie trasposizioni; persino citata in una quartina di Nostradamus che, come in altri casi, sembra averci visto giusto, la cattedrale di Notre-Dame (Nostra Signora) è uno dei massimi esempi in stile gotico (come il duomo di Milano).
Lo stile gotico è famoso non solo per le sue linee contorte, per le guglie, le statue allegoriche e dal ghigno mostruoso, i gargoyles, ma per il fatto di essere un libro aperto per chi è iniziato all’alchimia e soprattutto all’esoterismo.
E una delle prime raffigurazioni importanti è la statua posta di fronte al Sagrato la “Dama Alchemica”; scrive Fulcanelli(1): «Seduta in trono, ella ha nella mano sinistra uno scettro, segno di sovranità, mentre con la destra tiene due libri, uno chiuso (esoterismo) e l’altro aperto (essoterismo). Mantenuta tra le sue ginocchia e poggiata sul suo petto si eleva la scala dai nove gradini, la scala philosophorum, geroglifico della pazienza che deve essere posseduta dai suoi fedeli nel corso delle nove successive operazioni della fatica ermetica. (omissis) Così la cattedrale ci appare basata sulla Scienza Alchemica, investigatrice delle trasformazioni della sostanza originale, della Materia elementare (Materia dal latino Mater, n.d.r.). Perché la Vergine-Madre, spogliata del suo velo simbolico, non è altro che la personificazione della Sostanza Primitiva, di cui si è servito, per realizzare i suoi fini, il Principio creatore di tutto ciò che esiste»(2).
Il principio creatore, creatore del cosmo e quindi trasposto nella natura, nelle foreste che i celti consideravano sacre e che venivano raffigurate con una statua di donna: La Dea Madre (come ho scritto qui).
Sul portale di sinistra detto della Vergine, c’è una serie di bassorilievi tra i quali uno che mostra Adamo ed Eva nell’intento di “mangiare la mela”, il frutto del peccato consumato prima dalla madre dell’umanità(?), con il serpente.
Ma la figura che incuriosisce è posta alla destra di Eva. Chi è? È Lilith creata da Dio prima di Eva e che è presente solo nella tradizione ebraica, e che Adamo rifiutò fin quando non gli venne “presentata Eva” stavolta talmente a lui simile che questi disse, come riportato esattamente in Genesi 2, 22-23: «questa volta è carne della mia carne e ossa delle mie ossa». Questa volta…
E non finisce qui, al solito. Guardando alla data, 15/04/2019, il periodo in cui si festeggia la dea Ishtar, facendo la somma si ottiene il numero 22, cioè 11.11(3). Ebbene il numero 11 è «la rappresentazione suprema dell’illuminazione e dell’ottica visionaria»(4). Mentre per la simbologia, il fuoco «rimanda alla trasformazione, alla purificazione, al potere vivificante e a quello distruttivo»(5).
Inoltre la capacità di far vivere, ravvivare le fiamme, nella mitologia e nelle tradizioni alchemiche, è attribuita alla salamandra, creatura del fuoco perché riesce ad attraversarlo e rimanere illesa (Wikipedia), e scelto come simbolo araldico da Francesco I, re di Francia (Wikipedia).
Come si concilia tutto ciò? C’è un filo che lega tutti i termini e i concetti che essa cela?
Tutto questo induce a «sospettare una sempre meno velata guerra di matrice esoterico-politica, atta a scardinare gli altrettanto sempre più fragili equilibri globali (omissis) Finora tale ipotetica invisibile guerra esoterica sarebbe stata combattuta colpendo precisi simboli di certi plurisecolari poteri europei, scegliendo particolari aspetti astrologici(6, nda) e determinate date per distruggere secoli di storia e cultura, camuffando tali eventi, ogni volta da qualcosa d’altro, incidenti, negligenze, incapacità, errori negli interventi di salvataggio, oppure attentati, terrorismo ecc. ecc.»(7).
In definitiva, i poteri forti, quelli molto al di sopra dei vari governi, stanno sostituendo l’esoterismo, ciò che è già dentro di noi, ma anche l’essoterismo, ciò che ci viene insegnato normalmente, tanto per capirci, con il loro pensiero unico, che porterà all’appiattimento della civiltà umana e per spegnere definitivamente il fuoco delle nostre anime.
Note:
1.Fulcanelli, Il Mistero delle cattedrali. Fulcanelli è lo pseudonimo di un Alchimista dell’era moderna, la cui vera identità è sconosciuta.
https://giuseppemerlino.wordpress.com/2016/01/31/la-dama-alchemica-in-notre-dame-de-par
2.idem
3.https://777babylon777.blogspot.com/2019/04/cattedrale-notre-dame-in-fiamme.htm
4.https://www.ilgiardinodegliilluminati.it/significato-dei-numeri/numero-undici/
5.https://www.centrostudilaruna.it/simbolismo-del-fuoco.html
6. Secondo l’astrologa britannica Jessica Adams, lunedì pomeriggio si è verificata una particolare congiunzione astrale che ha coinvolto Ariete, Giove e Saturno.
https://www.ilsussidiario.net/news/cronaca/2019/4/16/victor-hugo-profezia-su-notre-dame-incendio-parigi-grande-fiamma-tra-i-campanili/1872217/
7.https://777babylon777.blogspot.com/2019/04/cattedrale-notre-dame-in-fiamme.html
Fonti:
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2019/04/15/parigi-grosso-incendio-in-corso-a-notre-dame_2bfb3a94-6303-40ed-9d1c-c8b70f1d92d9.html
https://www.corriere.it/cronache/19_aprile_15/incendio-notre-dame-cause-escluso-attentato-si-indaga-distruzione-involontaria-61e7d8f0-5fc5-11e9-b974-356c261cf349.shtml
https://www.corriere.it/cronache/19_aprile_16/incendio-notre-dame-l-inferno-fuoco-non-ancora-spento-77-minuti-che-hanno-inghiottito-storia-8eaa8c2a-6006-11e9-b055-81271c93d411.shtml
https://www.lastampa.it/2019/04/16/esteri/da-victor-hugo-al-gnral-de-gaulle-la-culla-di-fede-dove-si-fatta-la-storia-EYuSYrqScKe7E37wqqpbFO/pagina.html
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/04/16/notre-dame-incendio-domato-ma-incertezze-su-stabilita-la-procura-nulla-indica-atto-doloso-ora-per-ora/5113499/
https://www.ilsussidiario.net/news/cronaca/2019/4/16/victor-hugo-profezia-su-notre-dame-incendio-parigi-grande-fiamma-tra-i-campanili/1872217/
http://www.angolohermes.com/speciali/francia/Parigi/Notre-Dame.html
https://giuseppemerlino.wordpress.com/2016/01/31/la-dama-alchemica-in-notre-dame-de-paris/
http://www.rosacroceoggi.org/pagine.esotertiche/notre.dame.paris.htm
http://www.loggiagiordanobruno.com/20110907-notre-dame-alchimia-e-segreti.html
https://777babylon777.blogspot.com/2019/04/cattedrale-notre-dame-in-fiamme.html
https://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2019/04/16/news/notre_dame_al_cinema-224173925/
https://www.repubblica.it/esteri/2019/04/16/news/notre-dame_l_incendio_e_domato_salve_le_opere_d_arte_la_procura_indaga_per_disastro_colposo-224156238/?
credits:
1. foto giuseppe nardoianni © 2005
2. https://giuseppemerlino.wordpress.com/2016/01/31/la-dama-alchemica-in-notre-dame-de-paris
3. http://www.angolohermes.com/speciali/francia/Parigi/Notre-Dame.html