Sono stato indeciso fino all’ultimo prima di pubblicare questo post; avevo intenzione, infatti, per festeggiare, come vedete dall’immagine a sinistra, i miei primi 15 anni nel mondo del mistero o se preferite della contro-informazione, di scrivere un testo diverso, ma proprio perché il codice deontologico che mi sono autoimposto e quindi la volontà di far lo stesso trapelare certe notizie è stata più forte ed ha così sbaragliato gli ultimi dubbi. Credo inoltre di aver accumulato in tutti questi anni un minimo di esperienza, anche nel cosiddetto mondo dell’informazione che mi permette di intuire quali notizie siano degne di essere approfondite e, come in questo caso il più possibile divulgate: è una questione di coscienza. Chiaramente ci sono i contro rappresentati dai lettori che leggeranno, si spera, questo articolo e ci rideranno sopra, è un loro problema e va’ in ogni modo, nei limiti, rispettato, e al contrario, spero che, per ovvi motivi, non finisca con il classico “io ve lo avevo detto”… Ed è principalmente a loro che mi rivolgo, ai cosiddetti scettici (lo scetticismo non è una posizione scientifica), alle persone di buon senso abituate a fare spallucce quando si trattano certi argomenti perché desiderano fare sonni tranquilli, ma visto ciò che leggerete, forse non c’è da stare troppo allegri… Quando si leggono certi argomenti, specie ultimamente di genere catastrofistico, legati al fatidico 2012 (argomento peraltro già trattato in questo blog), bisogna sì andarci con cautela, ma nemmeno bollare tutte le notizie come spazzatura perché può capitare, come in questo caso, che la fonte sia più che autorevole, anche se forse non al di sopra di ogni sospetto…Un caro amico e serio freelancer, da anni ricercatore indipendente nelle scienze di frontiera, mi ha spedito la settimana scorsa questo link nientemeno che della Nasa, la famosa agenzia spaziale americana. A parlare è addirittura il suo amministratore C. Bolden, ex astronauta. Nel video, in inglese, peraltro non si fa riferimento a nessuna crisi specifica e a nessuna catastrofe in particolare, ma il senso dell’avviso è senza alcun dubbio chiaro e preciso. L’avvertimento è sì indirizzato ai dipendenti e alle loro famiglie (e agli animali domestici di queste ultime), ma bisogna pur iniziare e frasi come «prepararsi ad affrontare le emergenze», suona comunque rivelatoria e lascia intendere che qualcosa di grosso stia per accadere. È altresì interessante notare che il resto della pagina, che contiene anche un altro video che spiega «il programma per le famiglie», è piena di altri inequivocabili indizi. Ci sono, infatti, altri link a tutti quegli enti o agenzie che sarebbero coinvolte in casi di emergenze o di eventi che potrebbero coinvolgere l’intero territorio americano come l’intero pianeta. Prima di tutte la FEMA (Federal Emergency Management Agency), tipo la nostra Protezione Civile ma con un potere tale da scavalcare, qualora ci fosse bisogno, addirittura lo stesso governo americano. Un sito governativo (Ready.gov) che fornisce informazioni per la creazione di un kit di alimentazione di emergenza. L’Alert DC, un sistema di allerta comunitario, alcuni collegamenti ad altri siti e risorse proprie della stessa Nasa utili per l’assistenza alle famiglie dei dipendenti e uno nell’eventualità di una Pandemia. E non finisce qui, sempre nella stessa pagina, nella colonna di sinistra altre utili informazioni ed altri segnali: il link al Quartier Generale per le Operazioni di Emergenza, altre Raccomandazioni e inconfutabili quesiti “Are You Ready?”. E per finire i loghi e i link ad altre Risorse Aggiuntive: dove tra gli altri oltre all’immancabile Fema, spiccano l’American Red Cross (la Croce Rossa Americana), l’Organizzazione Mondiale della Sanità e il Centers for Disease Control (CDC), il famoso Centro per il Controllo delle Malattie molto spesso nominato ultimamente dai vari media. Già i media… E i media italiani? Come al solito tacciono, solo internet ne parla, ma come potete vedere dai link allegati sotto, sono solo siti specializzati gestiti da chi cerca sempre di andare oltre le notizie ufficiali. Non posso sapere in assoluto quello che succederà da qui a qualche anno, le ipotesi sono diverse e lascio come sempre al lettore la scelta di approfondire o meno l’argomento, di certo è che se di “minaccia” si tratta, visto che stiamo parlando della Nasa, questa verrà sicuramente dallo spazio esterno (e non intendo necessariamente aliena), ma per quanto detto finora basta almeno per far suonare il classico campanello d’allarme per quella che potrebbe essere «la più grande storia della storia» (da “Deep Impact”, M. Leder, 1998).
Fonti:
http://www.nasa.gov/centers/hq/emergency/personalPreparedness/index.html
http://codenamejumper.wordpress.com/2011/06/18/la-nasa-avverte-prepararsi-alle-catastrofi/
http://newapocalypse.altervista.org/blog/tag/distruzione/
http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3772
http://lalternativaisaia.blogspot.com/2011/06/la-nasa-lancia-lo-stato-di-emergenza.html
http://www.misteridalmondo.org/viewtopic.php?f=18&t=17&view=next
http://www.angelismarriti.it/presenzealiene/popovich2006-pianetax.htm